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Parlamento Europeo Pulito e Patente elettorale a punti

Posted by milionidieuro su 4 Maggio 2009

Metteresti mai un virus a capo del reparto di infettivologia? Metteresti mai un rapinatore come guardia giurata di una banca? Metteresti mai tua suocera come garante della privacy del tuo matrimonio?
Noi mettiamo condannati in via definitiva a sedere in parlamento.


Trecentomila persone hanno firmato per un parlamento pulito, ma queste trecentomila firme languono sotto chili di scartoffie. Il senato non se ne occupa. E’ normale. Sarebbe come affidare a Casanova la direzione di un corso prematrimoniale, o a Pietro Gambadilegno un commissariato di polizia.

Ma questi mafiosi, questi corruttori, questi ladri non ci sono mica andati da soli al Parlamento. Ce li hanno mandati altri mafiosi, altri corruttori, altri ladri.
E allora ti dico una cosa. Non basta mandare a casa i parlamentari condannati in via definitiva. Bisogna togliere il diritto di voto ai cittadini italiani disonesti, ai cittadini italiani condannati in via definitiva. Perchè i mafiosi voteranno altri mafiosi. I corrotti voteranno altri corrotti. I ladri voteranno altri ladri.

Ma ti dirò di più. Tu …che hai dato la tua preferenza in cambio non di un servizio generale che andasse a vantaggio della collettività, ma di un tuo tornaconto personale. Tu che volevi il futuro assicurato, la pancia piena senza fare niente, possibilmente grattandotela. Magari un ruolo da funzionario, da burocrate, magari volevi fare il bortaborse, oppure il sotto-sottosegretario all’usciere del palazzo regionale. Tu, che hai mandato qualcuno nei ruoli chiave delle istituzioni non per la forza delle sue idee, dei suoi programmi, ma in base a quanto poteva soddisfare la tua avidità. Tu che hai mandato un ladro nelle istituzioni, perchè qualcuno che ti regala un posto di lavoro che non gli appartene è un ladro… Tu che hai praticato il voto di scambio…
Tu non hai il diritto di voto.

Aristotele aveva ragione. In una democrazia compiuta non possono mica votare tutti. Dovrebbero votare i migliori, aristos, gli illuminati. I due terzi, un terzo della popolazione, io non lo so… Ma se guardi Uomini e Donne, se ti interessi solo di tronisti e troniste, non puoi votare. Se ti diverti come un pazzo dietro al Grande Fratello, dove quattro scimmiette ammaestrate urlano, gridano, saltano, cantano, schiamazzano nonostante abbiano 28, 30 anni, e lo fanno come adolescenti idioti in età prepuberale, …non puoi votare. Se ti piace andare allo stadio con una spranga per picchiare gli altri, per tirare giù i motorini dagli spalti, non puoi votare. Perchè per votare bisogna avere un po’ di senso civico, bisogna avere dimostrato di conoscere le istituzioni, di sapere quello che si sta facendo. Non si può leggere solo di gossip per cinque anni, e poi infilarsi in quella cabina elettorale con una matita copiativa in mano puntata come un fucile verso la democrazia.
Se sei una persona così, non puoi votare.

Per certe trasmissioni dovrebbe essere previsto il reato di circonvenzione di incapace finalizzata allo sfruttamento e al mantenimento dell’ignoranza.
Altrimenti non si capirebbe come fanno ad essere eletti questi personaggi come quel Provoloni – come si chiama – quello che vuole la doppia corsia nei pronto soccorso dei territori amministrati dalla Lega. Due code diverse, con priorità diverse, con bollini diversi, con dottori diversi. Così se da una parte arriva un extracomunitario con le budella di fuori e i dottori sono impegnati perchè stanno curando qualcuno che magari è infartuato, mentre nell’altra corsia altri dottori si girano i pollici nel tentativo di riattacare la dentiera a mia zia che ha 75 anni, quello con le budella di fuori deve aspettare.
Altrimenti non si capirebbe come facciamo ad eleggere persone che poi bruciano la bandiera, né come facciamo a mandare ministri, parlamentari che si sputano, si picchiano in aula. Come fanno poi a fare una buona legge contro la violenza?
Altrimenti non si capirebbe come facciamo ad eleggere persone che a una convention del PDL danno della zoccola a un membro della loro stessa squadra di governo. Come fanno poi a fare una buona legge per favorire l’emancipazione della donna, che ci vede agli ultimi posti in Europa?

Per questo io propongo l’istituzione della Patente Elettorale, per conseguire la quale bisogna dimostrare di saper disquisire in scioltezza di concetti quali la separazione dai poteri, del ruolo chiave dell’informazione in una moderna democrazia. E dev’essere una patente a punti. Ogni volta che si commette un illecito amministrativo o un’infrazione vengono decurtati dei punti. Ogni volta che si viene condannati si perdono dei punti.

Per votare in un referendum, che è la massima espressione di uno stato democratico, bisogna essere a punteggio pieno. Per votare alle politiche bisogna avere almeno la metà dei punti disponibili. Per le amministrative e le comunali, qualche punto residuo bisogna ancora averlo.

Ma senza punti… Senza punti te ne stai a casa. E lasci l’Italia in mano agli italiani onesti.

byoblu.com
Petizione di Andrea D’Ambra : Parlamento Europeo Pulito:

http://www.andreadambra.eu/?s=parlamento+europeo+pulito&searchbutton=vai!

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California, online tutti i nomi e cognomi degli evasori fiscali

Posted by milionidieuro su 21 aprile 2009

È la nuova linea adottata dal Governatore per far quadrare i conti pubblici e arrestare il fenomeno dilagante

La ricetta antievasione di Arnold Schwarzenegger, ex-Terminator hollywoodiano, prima d’essere eletto Governatore della California: “Giù le tasse, tagliare la spesa pubblica, minore burocrazia e deregolamentare”. Sono trascorsi diversi anni e alla luce dei fatti, soprattutto del dilagare del rosso nei conti dello Stato e del boom inarrestabile dell’evasione, oltre 6 miliardi di dollari l’anno soltanto sul versante delle imposte sui redditi delle persone fisiche, la nuova linea adottata da Schwarzy per far quadrare i conti e per arrestare la rincorsa dell’evasione ha cambiato look e può essere così riassunta: “Su le tasse, maggiori spese, più regole e, soprattutto, caccia all’evasore”.
Online la delinquent list con i nomi dei grandi evasori
E il Governatore, sconfessando una parte rilevante del suo credo politico iniziale, almeno quello degli esordi, è stato di parola. La prova è contenuta in due atti indicativi della svolta. Il primo legato all’innalzamento, di circa 9 punti percentuali, delle tasse che rientrano nella giurisdizione e nella potestà dello Stato, quindi nulla a che vedere con la tassazione federale. Il secondo, invece, è riscontrabile con la pubblicazione online della dilenquent list con i nomi, gli indirizzi e gli importi evasi dai 250 grandi evasori, talmente autorevoli che all’erario californiano, a conti fatti, mancano all’appello 143milioni di dollari. In media quindi, il tasso d’evasione pro-capite della lista dei big dell’evasione residenti nello Stato è pari, in base a quanto emerge, a circa 600mila dollari, 572mila per l’esattezza. E non si parla di evasione derivante da mancato pagamento di tasse e imposte federali. In quel caso, infatti, il bilancio potrebbe crescere, forse raddoppiare. E comunque, la diffusione sul web della delinquent list fornisce un indicatore utile nello svelare l’irrigidirsi del clima, almeno in California, nei confronti di chi evade tasse e imposte.
Come evitare la gogna online
In realtà, un modo c’è per evitare la gogna su Internet. Il fisco californiano, infatti, invia in anticipo una lettera con raccomandata di ritorno preavvisando il contribuente della futura pubblicazione in rete del suo nome. A questo punto, per dribblare il web l’evasore può: accettare la transazione e pagare, oppure, rateizzare i versamenti, o ancora, spiegare con contorno ricco di dati che la causa prima all’origine del mancato pagamento è il rischio bancarotta che incombe sui suoi bilanci. Se però non si accetta di venire a patti con l’Amministrazione fiscale, la pubblicazione del nome resta garantita.
Qualche nome
Tra le new entry dei volti noti l’oscar dell’evasione spetta all’attore Burt Reynolds, protagonista della stagione hollywoodiana dominata dai volti duri. Una durezza che, a quanto pare, ha mantenuto anche nei riguardi del fisco californiano. In realtà, le somme evase, all’incirca 250mila dollari, sono nel complesso piuttosto modeste. Sul versante, invece, degli addii il primo posto è di O.J. Simpson, mitico numero uno del football in versione stelle e strisce che, quest’anno, esce dalla lista dei grandi evasori. Perché? Semplice, O.J. è già ospite d’una prigione e la cosa rende non percorribile la galleria online degli evasori.
Evasori senza confiniPassando in rassegna i nomi di chi, nel 2009, ha conquistato di diritto, anche se potrebbe suonare come un controsenso, uno spazio nella tax delinquent parade californiana, si coglie subito la multiculturalità della società che risiede in questo angolo del Pianeta. Si inizia, infatti, da Mister Lee, che ha dimenticato di versare al fisco, nel 2002, quasi 10 milioni di dollari, ma chi lo segue non è il classico Mr Smith, al contrario, il vice-campione del trofeo dell’evasore californiano 2009 è tale Mr Lo, d’origini chiaramente orientaleggianti. E non è finita qui, perchè sul gradino del terzo posto siede Mr Zulfiqar, e a seguire Sinmbad e molti altri i cui nomi tradiscono l’origine da terre molto lontane dalle coste che circondano Los Angeles come, per esempio, Mr Hyesung, Mr Hwang, Mr Morgovsky, Mr Mohamad, Mr Vicencio, Mr Nguyen, I Signori Natividad, , Mr Eliopulos, El Senor Marquez, e per finire Mr Casamento, Espinoza e Ferro. In pratica, la geografia del mondo è ben rappresentata.
nuovofiscooggi.it

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